Stiamo assistendo a cambiamenti molto importanti in questi ultimi tempi che portano inesorabilmente alla cooperazione tra i diversi Stati e quindi l’importanza dello studio delle lingue diventa sempre più importante, anche i bambini inglesi, dunque si dovranno adeguare. Infatti, se fino a poco tempo fa bastava la propria lingua madre per viaggiare e vivere nel mondo ora gli equilibri geopolitici stanno girando e cosi si ha la necessità si imparare altre lingue, ma quali?
Secondo uno studio di un importante ed autorevole sito web ormai i giovani d’oggi per ottenere benefici dalla vita dovranno conoscere almeno tre lingue e le più indicate oltre all’inglese sono il francese, il tedesco ed il mandarino. Con grande stupore per chi ha analizzato questi risultati viene a mancare lo spagnolo, ma come la storia ci insegna prima o poi i grandi imperi sono destinati a tramontare.
I ricercatori affermano che imparare delle lingue è sicuramente un beneficio soprattutto per i bambini ed il loro sviluppo che viene considerato un vero e proprio investimento per il futuro.
La conoscenza di più lingue rende il bambino più consapevole dell’esistenza di altre culture diverse dalla loro, facendogli capire che esistono altre persone con altri punti di vista, portando, a detta dei ricercatori, grandissimi vantaggi nei successivi cambi generazionali.
Ora la domanda può sorgere in maniera spontanea ma siamo sicuri che siano proprio queste le lingue principali da apprendere in un quadro geopolitico cosi imprevedibile ed in costante cambiamento?
Crediamo che nessuno può rispondere a questa domanda, anche perché come si può spiegare che le lingue menzionate in precedenza ossia il francese il tedesco ed il mandarino oltre all’inglese siano da preferire rispetto alle altre? perché non studiare l’arabo o il russo o perfino il persiano. Si possono fare sono alcune ipotesi e congetture e quindi si potrebbe affermare che il mandarino diventa fondamentale perché la Cina è ormai diventata una potenza mondiale a livello economico e conoscere tale lingua potrà dare maggiori opportunità nell’inserimento del lavoro.
Il tedesco si potrebbe scegliere per la stessa ragione ma con una geolocalizzazione più europea, una economia in forte espansione ed un centro di influenza culturale notevole, anche se a questo ci sarebbe da aggiungere che in Germania l’inglese viene parlato in maniera fluida in quasi tutto il paese.
Per finire abbiamo il francese che per quanto ci riguarda, all’interno di questo studio ha una posizione veramente inaspettata ed incomprensibile a meno che non si sposti l’attenzione su possibili migrazioni dalla Gran Bretagna con l’effetto Brexit e considerando che in Francia a differenza della Germania l’inglese non è così diffuso.
Come si può riscontrare siamo nell’ambito delle ipotesi come sottolineato in precedenza ma una cosa è certa il futuro è poliglotta quindi ragazzi sotto con lo studio delle lingue.